Italia di Metallo

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SCARLET AND THE SPOOKY SPIDERS – Weird Creatures

(2014 – Cavity Records)

voto: 7.5/10
Nati nel 2003 e con altri 2 cd all’attivo gli Scarlet and the Spooky Spiders tornano a produrre un disco a sei anni di distanza dal precedente. Premetto che non li conoscevo ma che dopo un paio di ascolti è come se li conoscessi da sempre. Cosa voglio dire? I suoni che fuoriescono da ‘Weird Creatures’ sono derivati dagli anni ’60, si parte dallo psychobilly per poi sconfinare nel garage punk dei seventies, il tutto contornato da spruzzate glam, hard rock e perchè no metal, in un minestrone di suoni mai scontato però e anzi ben amalgamato al punto da risultare anche abbastanza innovativi.

Forse tredici brani potrebbero essere troppi ma del resto in sei anni il tempo per comporre non sarà certo mancato nonostante un’intensa attività live in special modo su palchi di oltralpe, e ormai non c’è da meravigliarsi se i gruppi validi abbiamo più possibilità fuori patria.

Si parte così con ‘To the Beach‘, brano garage potenziato da suoni metallici. Subito mi viene da notare l’ottima prestazione vocale di Scarlet Spider con l’ottima pronuncia inglese, cosa non da poco se si vuole attecchire nel mercato internazionale, insomma buona partenza. ‘20th Century Radio‘ è hit radiofonica già dal primo ascolto e molto interessanti sono i passaggi orientali che lo distinguono dalla massa di pezzi punk melodici e ne fanno appunto una potenziale hit.

Le band di riferimento, citate peraltro nella loro biografia, sono ovviamente The Cramps, New York Dolls, Ramones, ma non mancano certo riferimenti a The Shangri-Las, Meteors, Damned e Christian Death giusto per citarne altre. Anche i Misfits di cui viene riproposta la cover di ‘Scream‘ in versione sì energizzata, ma anche più cupa. Perentoria ‘Bang Bang‘ in cui risalta la coesione dei musicisti, coesione che è uno dei punti di forza della band tosco/ligure e che troviamo in ogni brano. Prova ne sia la successiva ‘Kicking Against The Coffin’ dove l’horror punk venato di rockabilly porta una ulteriore ventata di freschezza all’album, con le chitarre di Lurch e Evil T. che propagano melodie e linee metalliche a manetta.

Eccoci introdotti dal potente suono di batteria di Mad Dave in ‘Loaded Gun‘, sei minuti e passa di goth/glam/rock di qualità superiore. Intensa la prova vocale ma è il complesso dei suoni a farne una delle migliori di tutto l’album.

L’adrenalina scorre a fiumi nella rocknrolleggiante ‘Snake Mother‘, psychobilly di razza con ‘Dr. Doom‘, territorio dove i nostri si muovono elegantemente senza impaccio alcuno. La title track si muove più o meno sulle stesse coordinate ma con un tocco di rock più accentuato e qui come non menzionare la bassista DeathWish, cuore pulsante della band.

Zombie Dance‘ cattura l’ascolto per l’intensità dei suoni profusi che sembrano a tratti sconfinare anche nel blues specialmente nelle linee di chitarra, e potrebbe essere un’ottima colonna sonora per un film horror ironico. ‘Horror Play‘ fa sua la lezione proto punk o forse ancor meglio quella glam rock dei padri New York Dolls, aggiungendo una chicca al lavoro complessivo proposto.

Scorre tra slanci rock’n roll e spruzzate metal ‘Sick Boy’, mentre ‘Queen of Pain‘ si muove sincopata e decisa, tribale e tellurica ma carica di melodia punk’n’roll/glam.

Chiude il tutto la già citata cover di ‘Scream’. Tirando le conclusioni potrei definire gli Scarlet and the Spooky Spiders come la famiglia Addams del rock, rimanendo seri preferisco definirli una ottima band con ancora ampi margini di miglioramento in un territorio già calpestato abbondantemente. Dalla loro hanno qualità e personalità non da poco e ‘Weird Creatures’ ne è l’esempio lampante! Ora non fateci aspettare altri sei anni mentre mi metto alla ricerca dei due album precedenti.

Klaus Petrovic

www.italiadimetallo.it

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